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Inversion of Control (IoC) in Java Spring

Cos’è l’inversion of control (IoC)

L’inversion of control (IoC) è un concetto di programmazione che ribalta la responsabilità della creazione e della gestione delle dipendenze all’interno di un’applicazione a un framework esterno. Invece di creare o gestire esplicitamente le dipendenze, il codice si affida a un container di dipendenze (chiamato anche “contenitore IoC”) per fornire le istanze delle dipendenze richieste. Questo significa che il controllo del flusso delle dipendenze viene invertito, da un codice all’interno dell’applicazione a un framework esterno, dando luogo al nome “inversion of control“.

L’uso di IoC può migliorare la modularità e la testabilità del codice, poiché le dipendenze sono isolate e gestite in modo separato dal codice principale.

Come avviene la IoC in Spring?

In Spring, l’inversion of control è implementata tramite l’utilizzo di un contenitore di dipendenze, noto come Bean Container o semplicemente “contenitore” in Spring. Il contenitore gestisce la creazione e la gestione delle istanze delle classi annotate come “bean”, e fornisce le istanze delle dipendenze richieste ai componenti dell’applicazione che ne hanno bisogno.

Per utilizzare IoC in Spring, è necessario annotare le classi che devono essere gestite come bean, utilizzando l’annotazione @Component o una delle sue sottoclassi. Il contenitore creerà automaticamente un’istanza di tali classi e gestirà le sue dipendenze. Il codice che dipende da queste classi può ottenere le istanze delle dipendenze richieste dal contenitore tramite l’annotazione @Autowired.

In questo modo, il controllo delle dipendenze viene invertito dal codice all’interno dell’applicazione al contenitore di bean di Spring, che gestisce la creazione e la gestione delle istanze delle dipendenze richieste. Questo rende il codice più pulito e modulare, poiché le dipendenze sono isolate e gestite dal contenitore.