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Spring Boot, l’evoluzione di Spring

Spring Boot è un framework Java basato sulla base di Spring, il suo punto di forza è la facilità nella creazione di uno scheletro auto-configurante che funge da base per lo sviluppo rapido di applicazioni. Possiamo elencare le caratteristiche principali che lo rendono famoso nell’ambito di sviluppo:

  1. Autoconfigurazione: Spring Boot configura automaticamente molte componenti dell’applicazione, come l’iniezione di dipendenze.

  2. Semplificazione del setup: Spring Boot fornisce un setup semplificato che riduce la quantità di codice da scrivere e la configurazione da gestire. Grazie all’utilizzo di Maven è possibile aggiungere pacchetti sviluppati ad-hoc per questo framework includendo le dipendenze sorgenti direttamente da Maven Repository.

  3. Integrazione con altri framework: Spring Boot è progettato per lavorare con altri framework e librerie, tra cui la più famosa ed utilizzata Hibernate per gestire Object Relational Mapping.

  4. Supporto per la creazione di microservizi: Spring Boot supporta la creazione di microservizi, rendendolo una scelta popolare per l’implementazione di architetture distribuite.

  5. Personalizzazione: Spring Boot fornisce una serie di opzioni per personalizzare la configurazione dell’applicazione.

Per la creazione di un nuovo progetto è possibile utilizzare un configuratore sempre disponibile sul Web che può essere facilmente integrato all’interno di qualsiasi tipo di IDE: https://start.spring.io